Us Bedizzolese – Storia

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US BEDIZZOLESE – STORIA

“C’era una volta il calcio dei sentimenti, dei sogni ancora possibili, dei numeri di maglia che raccontavano l’uomo prima del giocatore: il portiere era il numero uno in tutto, nella freddezza e nella pazzia, il numero quattro era il mediano dalle gambe storte e dalla mutria severa, il numero sette volava sulle ali della sua solitudine, il numero dieci era il fine dicitore, l’esteta a volte incompreso. Erano i tempi di un pallone eroico e romantico, con i campioni che nascevano all’oratorio e morivano in osteria.”

(da: C’era una volta il calcio di Darwin Pastorin)

È con le parole del giornalista sportivo Darwin Pastorin che vogliamo iniziare a raccontarvi la storia della Unione Sportiva Bedizzolese calcio.

Si ricorda che il primo pallone di cuoio visto a Bedizzole, venne portato dall’allora studente Giuseppe Chiodi, il quale, frequentando un Istituto in quel di Cremona, ebbe modo di avvicinarsi ed appassionarsi al calcio prima dei suoi conterranei. Tale fu la passione che Giuseppe riuscì a portarsi a casa un pallone vero per gli amici. Siamo negli anni Trenta: dopo aver tirato calci negli spazi liberi delle piazze e dei campi, finalmente i neofiti del calcio locale potevano giocare, sfogando la loro passione in un vero campo di calcio messo a disposizione dal Comune (L’attuale G.P. Siboni).

 

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Anno 1928. La prima compagine dell’U.S. Bedizzolese.

 

Da allora la Bedizzolese partecipa a vari tornei dei “liberi” e coppe varie fino alla guerra che sconvolse la normalità del vivere.

 

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Anno 1939. L’ultima squadra prima dell’inizio della guerra.

 

Nelle due stagioni successive dalla fine del conflitto mondiale, quella del 1945/46 e del 1946/47, la società calcistica U.S. Bedizzolese, sotto la presidenza di Lorenzo Este, si ricostituisce approssimativamente e riesce così a partecipare ai primi campionati della “Sezione Propaganda”, un ente periferico della F.I.G.C. (al tempo già trentennale) che organizzava e gestiva i campionati provinciali.

La squadra era composta da giocatori da poco tornati a casa dalla guerra, dai campi di concentramento o di prigionia. Persone che,nonostante gli orrori della guerra, avevano ancora in corpo tanta voglia di giocare e divertirsi.

Per le maglie e i calzettoni venne usata lana grigio-verde, materiali reperiti nei magazzini abbandonati dai tedeschi insieme al pellame per le scarpe. Per dare poi un tono meno militaresco,  le maglie verranno ingentilite con una fascia centrale bianca. La lavorazione degli abiti, del tutto gratuita, venne affidata, grazie all’intercessione di don Riccardo, alle suore canossiane

Nella stagione 1947/48  l’U.S. Bedizzolese calcio ancora sotto la guida del dinamico Lorenzo Este, affiancato da Giuseppe Zecchi, s’iscrive al primo vero importante campionato di seconda divisione, regolarmente organizzato dal Coni. All’inizio del girone di ritorno di tale campionato i dirigenti, visto l’entusiasmo e l’ammirazione destati dall’allora Grande Torino (particolarmente caro ai bresciani per la presenza degli indimenticabili Mario Rigamonti e Danilo Martelli), decidono di scegliere i colori granata. Sulle nuove maglie faceva spicco lo stemma del Comune di Bedizzole, il tutto ancora approntato gratuitamente dalle suore canossiane. Le precarie condizioni economiche del tempo venivano risolte solo grazie al grande entusiasmo del dopoguerra che faceva superare ostacoli di ogni tipo. Ricordiamo come le trasferte avvenivano in bicicletta o con i pochi automezzi disponibili.

Per i tifosi al seguito si usavano camion dotati di impianto a carbonella scoperti o coperti con un solo telone. Questo non fermò la crescita della società, ma poiché i risultati non erano soddisfacenti si iniziò a pensare all’acquisto di giocatori “stranieri” (provenienti dai paesi confinanti), acquisto che consisteva nel risarcimento delle spese di trasferta e qualche spaghettata.

 

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Anno 1951. Bedizzolese – Calvisano 1 – 1

 

Nel 1950/51 vi è il passaggio di consegne, assume la presidenza Peppino Chiodi e la società assume i colori bianco-neri. Ormai la Bedizzolese si era trasformata in qualcosa di comune a tutti gli abitanti di Bedizzole che spesso e volentieri seguivano la loro squadra. Memorabili furono in quegli anni gli scontri con i cugini di Calcinato e ancora più memorabile fu la vittoria sul campo calcinatese che permise alla Bedizzolese il passaggio in prima categoria. La folla era veramente immensa, grande entusiasmo, a cui faceva da colonna sonora il ritmo della Banda Musicale.

 

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Anni ’60. Le gremite tribune dello Stadio Comunale

 

Nel 1953/54 l’attività cessa, ma, grazie all’iniziativa di Silvio Pasini, Gianfranco Morandi e Benito Beschi l’avventura sportiva riprende. Si ritorna ai vecchi colori e sotto la presidenza prima di Lorenzo Este e poi di Ernesto Corsini, con alterne fortune, si entra negli anni sessanta.

Nella seconda metà degli anni sessanta e precisamente nel 1966/67 la Bedizzolese subisce purtroppo una seconda battuta d’ arresto, ma dopo solo due anni l’astinenza dal calcio si fa sentire e proprio nell’anno delle contestazioni giovanili, il mitico ’68, sotto la spinta della passione di un bel gruppo formato, dal Presidente Antonio Mora, dal segretario Mario Franceschini, dall’accompagnatore ufficiale Giuseppe Melchiori e dai loro validi collaboratori, si assiste alla grande rinascita della U.S. Bedizzolese calcio.

Si riparte daccapo dalla terza categoria e con l’iscrizione dei giovani al campionato under 21.

 

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1968

 

La Bedizzolese cresce e grazie alla presidenza di Renato Zecchi nel 1973/74 conquista la seconda categoria. Prosegue la politica societaria di potenziamento dei valori tecnici e si allestisce un vero squadrone. Siamo verso la fine degli anni Settanta e sotto la guida tecnica del compianto Gino Cocchi la squadra appassiona e richiama un grande pubblico.

Si sale in prima categoria e prende avvio il periodo di maggiore impulso, dovuto anche alle migliorate condizioni economiche e sociali del territorio.

La squadra, dopo aver ottenuto per ben tre anni il secondo posto in prima categoria, riesce finalmente a raggiungere il tanto sospirato passaggio in promozione. È il 1979, la partita si svolge a Castiglione e vi assistono cinquemila persone paganti, si tratta di uno spareggio contro il Montichiari.

 

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1979. L’indimenticabile spareggio fra Bedizzolese e Montichiari

 

Nelle due stagioni 1980/81 e 1981/82 si precipita addirittura fino alla seconda categoria, ma Zecchi e compagni, mai domi, preparano la risalita che avviene nel campionato 1987/88.

Nella stagione 1990/91 si assiste ad un nuovo cambio di Presidente : Gianluigi Lorenzoni. Con lui la società resta in promozione fino al 1995 dopo averla riconquistata sotto la guida del ct Pasetti e porta il settore giovanile a ben 180 tesserati.

Nel 1995/96 diventa presidente Angiolini Gasparini e l’anno successivo, con l’allenatore-giocatore Gigi Zerbio la squadra raggiunge l’importante traguardo dell’ECCELLENZA.

 

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1997

 

Dal 1997 al 2005 è Presidente Firmo Metelli e la squadra mantiene la categoria eccellenza fino alla stagione 2000/01. Nelle due stagioni successive con l’aiuto del responsabile operativo generale Giovanni Antonelli la riconquista.

Nel giugno del 2006 assume la presidenza Domenico Zizioli e viene formato un Nuovo Consiglio Direttivo. La nuova società dal 2006 si chiama U.S.BEDIZZOLESE CALCIO a.s.d. e disputa il campionato eccellenza 2006/07, ma retrocede in promozione.

Nel 2007/08 con l’allenatore Gianluca Manini la squadra risale, con ben 6 punti di distacco dalla seconda classificata, in eccellenza.

La conquista della categoria dura poco, infatti nella stagione 2008/09, sempre allenata da Manini, si ritorna in promozione.

Durante il campionato 2009/10 sotto l’attenta guida del Direttore Sportivo Danieli Corrado e il nuovo allenatore Tavelli Lamberto si classifica al 6° posto in Promozione.

Nel Giugno 2010 il Consiglio Direttivo elegge il nuovo Presidente Amadei Fernando, noto imprenditore di Bedizzole e nomina Domenico Zizioli Presidente Onorario.

Il Consiglio Direttivo viene formato dal Vice-Presidente Vindico Eraldo, i Consiglieri Averoldi Francesco, Boletti Giuseppe, Chiodi Pierluigi, Donatini Roberto, Goffi Renato e Veneziani Lanfranco. Sono confermati il Direttore Sportivo Danieli Corrado e l’allenatore Tavelli Lamberto.

Durante il periodo estivo del 2011 vengono finalmente sistemati tutti gli spogliatoi ed i locali della sede. Viene rifatto l’impianto di illuminazione.

Nella stagione 2010/2011 Tavelli conquisterà l’ambito premio “Panchina d’Oro” come migliore allenatore della Promozione e con la squadra sfiorerà di pochi punti i play off mentre passeranno in Eccellenza Ciliverghe e Castellucchio.

La squadra dei Juniores Regionali condotta da Pasetti nonostante l’impegno retrocede dopo i play-out con il Porto 2005.

Nel giugno 2011 il consiglio direttivo delibera la conferma del Direttore sportivo Danieli Corrado e dell’allenatore Tavelli Lamberto. Nel settore giovanile per gli Juniores provinciali viene chiamato ad allenare la nuova squadra, formata anche da giocatori richiamati da altre società, Franesco Faini che ha deciso di chiudere la sua carriera da giocatore proprio con i colori granata.

Le nuove norme impongono per il prossimo campionato l’uso in campo di giocatori dell’anno 91 – 92 – 93 – 94. Il 19 agosto viene presentata la nuova squadra con tanti giovani anche del vivaio bedizzolese.

Nella stagione 2011/12 per la U.S. Bedizzolese inizia un periodo di cambiamenti dell’organico. Il cambio è immediato e l’allenatore Lamberto Tavelli che viene succeduto per il ritorno di una vecchia conoscenza: Roberto Inverardi, che riesce a mantenere la categoria, ma non il posto.

Per la stagione 2012/13 sulla panchina della società arriva un nuovo mister, Gianandrea Grazioli (a destra). I 12 punti in 12 partite portano il

Consiglio Direttivo ad effettuare dei cambiamenti: esonero dll’allenatore e due giocatori. La scelta per il nuovo tecnico, tutt’ora sulla panchina granata, porta il nome di Ennio Beccalossi.

A cura di DOMENICO ZIZIOLI


Lo scorso l’US Bedizzolese 23 marzo ha ricevuto dalla LND Lega Nazionale Dilettanti ha ricevuto un importante riconoscimento per il suo impegno e dedizione al  calcio Bresciano in generale ma in quel di Bedizzole in particolare. Domenico Zizioli è oggi il Presidente Onorario della U.S. Bedizzolese Calcio.

E’ stato premiato per gli oltre 20 anni di attività all´interno della società granata. La consegna è avvenuta  mercoledì 27 marzo a Cagliari alla presenza delle più alte Autorità della Federazione in occasione della 52 esima edizione del «Torneo delle Regioni», in Sardegna.

La U.S. Bedizzolese Calcio tutta si associa alla Lega per l’importante riconoscimento raggiunto.

Complimenti Domenico